domenica 3 luglio 2016 - Il mio Cammino
Dopo la solita colazione mattiniera, stavolta a fianco della chiesa di San Nicola, lasciamo Bilbao incantati dal percorso lungo il fiume Nevriòn che ci fa apprezzare ancora una volta la bellezza del complesso museale Guggenheim che si specchia nelle sue acque.
Siamo diretti a Portugalete, attratti dal Puente Colgante, un ponte sospeso che collega le due rive del fiume. Non sappiamo ancora cosa ci accoglierà, ma la camminata di 10 chilometri ci comincia a pesare, anche perchè il paesaggio di periferia è molto squallido.
Dopo tanta fatica sotto un sole cocente, ciò che ci appare ci ricompensa del tutto: Costruito nel 1893 con la collaborazione di Gustave Eiffel, collega Portugalete con Getxo. Nel suo genere è il più grande d’Europa, porta sia persone che auto ed è lungo 164 metri e alto 61. E’ stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Dopo questa esperienza di trasporto, ci ritroviamo sulla riva opposta in quel di Getxo e dopo una pausa di mezzoretta per sfamarci, riprendiamo il nostro cammino, salendo il paese che si avvale anche di scale e tappeti mobili.
Poi è tutta una camminata su di una pista di oltre 10 chilometri che affianca una pista ciclabile, in un saliscendi degno di qualsiasi campionato ciclistico e il pensiero di noi tutti corre ai nostri amministratori che osano chiamare “pista ciclabile” 100 metri di colore rosso, dipinti su una normale via!
Pobena è un lembo di oceano con una spiaggia rubata alla marea e che permette agli abitanti del luogo di trascorrere le ferie e divertirsi tra le onde che qui non mancano.
Per questo motivo troviamo difficoltà nel cercare alloggio per la sera, ma le nostre pellegrine ricerche fanno si che con l’autobus troviamo l’albergo a 5 chilometri da Pobena.
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