martedi 13 agosto 2013 - Sensi e Sensazioni
Il luogo è un ex-beghinaggio, fondato nel 1346 da una confraternita di beghine che non avevano preso i voti, ma dedicavano la propria vita all’assistenza di malati e anziani provenienti dai dintorni della capitale olandese. Oggi è invece abitato per lo più da signore anziane con poche disponibilità economiche e da studenti, attratti dalle favorevoli condizioni dei canoni d’affitto; l’ultima beghina vi visse fino al 1976.
Le case formano un quadrilatero attorno a un cortile, al quale si accede da una porticina dedicata a Sant'Orsola.
La maggior parte degli edifici risale al XV e il XVIII secolo; soltanto 10 abitazioni risalgono al XV secolo. Non rimane invece nulla delle abitazioni delle beghine del XIV secolo, distrutte dai violenti incendi del 1421 e del 1452.
All’interno del Begijnhof, si trovano, tra l’altro, la Engelse Kerk, una chiesa del 1419, una chiesa cattolica clandestina, costruita nel 1671 e la casa più antica di Amsterdam (al nr. 34), dalla facciata in legno risalente al 1460 o al 1475 .
Quasi tutte le case sono abbellite da formelle che illustrano episodi biblici.
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