venerdì 25 marzo 2016 - Sensi e Sensazioni
Pochi sanno che Berlino si può visitare anche a bordo di un’auto di “cartone”, che ha fatto la storia.
ll tour divertente a bordo di queste auto colorate permette di esplorare la città e ammirare gli angoli caratteristici in una prospettiva completamente diversa, con spiegazione via radio: il Muro di Berlino, il Checkpoint Charlie, la Porta di Brandeburgo, la Colonna della Vittoria, Potsdamer Platz, il Reichstag e altri siti emozionanti.
La Trabant (confidenzialmente Trabi) fu progettata e messa in produzione negli anni cinquanta, ed era l’unica scelta per il trasporto privato del popolo tedesco dell'Est. Fu prodotta fino alla riunificazione (1991) e per un solo anno nella Germania unita.
Aveva un motore a due tempi di 500 cm³, struttura base a telaio in acciaio, con carrozzeria realizzata in materiali plastici.
Veniva utilizzato il Duroplast, un materiale pressato di notevole spessore, contenente lana o cotone impregnato di resine. Questo materiale era economico da produrre, robusto e molto leggero, termicamente molto isolante, assolutamente non ossidabile o degradabile, non si deformava plasticamente agli urti, come avviene con l'acciaio, ma fortemente sollecitato subiva fratture, rendendo difficile la riparazione e assai precaria la protezione dei passeggeri.
Impiegava 29 secondi per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo, mentre la velocità massima era di 112 km/h. Il motore originale a due tempi produceva inoltre un notevole fumo dallo scarico.
Oggi si possono vedere circolare ancora in Ungheria, Romania, Bulgaria, Moldavia, ma talvolta anche in Islanda, dove sono apprezzate per la loro robustezza, quindi adatte al clima freddo, alle velocità moderate, e alle strade non asfaltate dell'isola. Mentre la carrozzeria è virtualmente eterna, lo stesso non si può dire del telaio.
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