venerdì 22 gennaio 2016 - Sensi e sensazioni
Una serie di logge sovrapposte congiunge i vari piani alla aerea scala che si snoda a chiocciola - in dialetto veneziano "bovolo" - all'interno di una torre cilindrica traforata da archeggiature ascendenti. Questa è l’opera, probabilmente di Giovanni Candi, che, alla fine del '400, Pietro Contarini fece aggiungere al suo palazzo di San Paternian. Singolare esempio di architettura veneziana di transizione dallo stile gotico, ben radicato nella cultura locale, a quello rinascimentale.
Il linguaggio adottato si ispira al Rinascimento, ma si inserisce in una struttura che nella forma ricorda i modelli delle torri scalari bizantine, mentre nello spirito è ancora gotica per l'indifferenza verso la modularità e la simmetria classiche e per il ricordo delle facciate colonnari aperte dei palazzi di fine Quattrocento.
Nessun commento:
Posta un commento