domenica 11 marzo 2018 - Andiamo al Cinema
Un film denucia sulla connivenza, il silenzio, l’omertà.
Un film di valore civile, un problema di enorme attualità; una storia che tutti conoscono e che si ripete in tutti gli ambienti: “molestie sessuali sui luoghi di lavoro”.
Nina (Cristina Capotondi) assunta in una casa di riposo gestita da un prete spregiudicato (Bebo Storti) e da un direttore (Valerio Binasco) con l'abitudine di molestare le dipendenti. Quando lui ci prova, lei fugge inorridita e si ritrova sola contro tutti.
Poteva essere un tema dai grandi sviluppi, ma la sceneggiatura è quasi scontata, senza colpi di scena. Nel film non accade niente se non lo sviluppo delle parti sino a giungere al processo.
Resta solo la consapevolezza di una sentenza equa, anche se tirata e sempre insufficiente per la dignità alle donne.
Un film che non convince!
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