domenica 21 febbraio 2016 - Andiamo al Cinema
Il film richiama immediatamente alla memoria “Cena con amici” e “Il nome del figlio”, ambientati in un appartamento dove si svolge l’intera azione scenica.
I cellulari sono “scatole nere” che raccolgono le tre vite dell’individuo: la pubblica, la privata, ma, soprattutto, la segreta e mettere in “vivavoce” cosa e quanto possono raccontare, può rilevarsi un gioco pericoloso, dirompente, che fa uscire allo scoperto un mondo nascosto.
E’ bene sapere sempre tutto? La verità rende liberi o distrugge?
Una raffinata analisi introspettiva e psicologica dei personaggi, un ritmo narrativo incalzante e una recitazione strepitosa di bravissimi attori.
E’ un film amaro e drammatico, ma nello stesso tempo brillante e perfido.
Il finale con un epilogo diverso della serata, ricordando “Sliding doors”, ci presenta come sarebbe filata liscia la serata, senza quel gioco cruento e disastroso.
Meglio portarsi i segreti nella tomba che distruggere tutto!
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