maggio 2010 - La nostra Tunisia
Dopo aver attraversato Chott El Jerid, il lago salato, su una strada rettilinea, asfaltata e pericolosa. Quel che si presenta é bellissimo con quell'atmosfera di villaggio di frontiera, oltre il quale ti aspetta l'ignoto. Finalmente la medina: l’antico centro di commercio di datteri e schiavi con un labirinto di vicoli e slarghi e i muri ciechi rivestiti di mattoni a vista a formare disegni geometrici a bassorilievo.
Dopo aver attraversato Chott El Jerid, il lago salato, su una strada rettilinea, asfaltata e pericolosa. Quel che si presenta é bellissimo con quell'atmosfera di villaggio di frontiera, oltre il quale ti aspetta l'ignoto. Finalmente la medina: l’antico centro di commercio di datteri e schiavi con un labirinto di vicoli e slarghi e i muri ciechi rivestiti di mattoni a vista a formare disegni geometrici a bassorilievo.
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