sabato 1 marzo 2025 – Sensi e Sensazioni
Un tour guidato lungo il quartiere di Borgo Trento, sorto tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, per iniziativa della borghesia ebraica cittadina. Un viaggio nella "Belle Epoque", alla scoperta dei più significativi gioielli architettonici, simbolo dello stile Liberty che tanto successo ebbe negli anni a cavallo tra i due secoli.
Partendo da viale Nino Bixio un itinerario ricco di fascino e di cultura, condotto da Valeria Biasi, una guida turistica molto preparata e disponibile.
L’appellativo Liberty deriva dal cognome dell’inglese Arthur Lasenby Liberty, un commerciante di oggetti di arredamento di lusso con grandi magazzini a Londra. In Europa i più importanti esponenti dell’Art Nouveau sono stati Antoni Gaudì e Gustav Klimt.
Lo Stile Liberty italiano ha avuto nell’architettura il suo maggior successo integrando l’Arte Eclettica con motivi floreali, nervature filiformi e decorazioni metalliche di ispirazione vegetale.
Gli edifici in stile Liberty venivano realizzati con fantasia e forme inusuali prive di simmetria, ricche di oggetti e apparati decorativi realizzati con gusto e che colpiscono chi ha il tempo per soffermarsi ad ammirarne l’insieme e i dettagli e a gustarne la meraviglia, la bellezza e la fantasia.
La maggior parte di queste nuove costruzioni sono state progettate da importanti architetti-ingegneri veronesi, quali Ettore Fagiuoli, Francesco Banterle, Italo Mutinelli, Alfonso Modonesi, Marcello Tommasi e altri ancora.
Tutti gli edifici veronesi di valenza artistica costruiti nel periodo Liberty sono stati vincolati e tutelati Il loro numero è di 1893, dei quali circa la metà sono classificati in stile Liberty.