mercoledì 16 ottobre 2024 - Sensi e Sensazioni
L'attuale chiesa trecentesca, in stile romanico gotico di transizione, fu preceduta da una Badia benedettina e da un'altra chiesa cistercense del XIII secolo. La costruzione è dovuta agli abati Gualtiero da Lodi e Nordio da Treviso (1305 1335). Come tutte le chiese cistercensi è orientata con la facciata a ponente e l’abside alevante si compone di tre navate e cinque campate.
Sull’altare maggiore fa spicco una preziosa “ancona gotica” di legno intagliato e dorato; in alto nella nicchia si trova l’immagine della Beata Vergine di Follina, in pietra grigia, oggetto di venerazione popolare già prima dell’anno mille.
Nella navata di destra: Crocifisso ligneo barocco dell’epoca camaldolese, imponente e ben modellato; accanto un affresco del 1507 di Francesco da Milano, raffigurante la Madonna con il bambino tra due santi e un donatore, sullo sfondo di un dolce paesaggio veneto.
Navata sinistra: tracce di affresco rappresentante San Tommaso d’Aquino con il suo trattato sul Santissimo Sacramento.
Il campanile è, secondo lo schema lombardo, a pianta quadrata e la costruzione risale all’epoca della chiesa duecentesca.
Il chiostro romanico è quadrato e ha, al centro, la tradizionale fontana. La fuga delle colonne è ricca di movimento: binate, tortili, semplici o annodate.
Molto interessanti inoltre ,l'elegante Chiostrino dell’Abate e la Loggia del XVI sec.
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