martedì 16 settembre 2025

Valter e L'EXTRA dal 2025

mercoledì 15 gennaio 2025 - Articoli per Riviste

Il n°83 segna l'inizio di un terzo ciclo di collaborazione con "L'EXTRA, il giornale di Caldiero". 

Spero di trovare ancora quell'affetto e simpatia che mi hanno legato ai nostri lettori, sin dal primo numero del lontano ottobre 2017. 

Grazie ancora e buona lettura! 

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venerdì 12 settembre 2025

Delta del Po - Borgo Molo, 2

venerdì 12 settembre 2025 - Il mio Cammino

 Secondo giorno sul Delta del Po, con la bike e in compagnia di Tiziano.

Partenza ancora da Borgo Molo, salendo sull’argine del Po e con tranquillità, assaporando la bella e solare giornata, lasciandosi avvolgere dal paesaggio e dal corso del più grande fiume d’Italia, prima di arrivare a gettarsi nel mare.

Siamo sempre sulla Strada Arginale che accompagna, a Dx, lo scorrere del fiume sino all’altezza di via Po di Tolle; scendiamo a Dx e a Sx saliamo sul ponte della strada provinciale 35, Raccordo Ca’ Tiepolo-Ca’ Zuliani. Giriamo a Dx su via Trento e, a causa ponte chiuso per lavori, giriamo a Sx su via Ferruccio Parri e poi su via Giuseppe Mazzini che diventa poi via Giuseppe Garibaldi anche dopo aver girato in fondo a Dx. Con una svolta a 90 gradi, siamo sulla Strada Arginale sul Po di Maistra; giungiamo in località Boccasette.

Un caffè per spezzare la nostra fatica e poi, attraversiamo il ponte di barche e si pedala sulla riva sinistra del Po di Maistra.

A un certo punto giriamo a Dx in località Scanarello sino ad arrivare in via delle Valli dove incontriamo finalmente colonie di fenicotteri rosa e tante altre specie di uccelli che ci permettono alcune piacevoli foto per il nostro repertorio; nello stesso momento, la bike di Tiziano incontra una spina che ci obbliga a sostituire la camera d’aria della ruota posteriore, sotto un sole cocente e accerchiati da tafani molto insistenti.

Dopo una ventina di minuti, risaliamo in sella per giungere in via delle Valli sino a Porto Levante, località di villeggiatura e ci fermiamo per un ristoro al Bacaro al Porto.

Riprendiamo la strada da via Cristoforo Colombo con davanti il Po di Levante sino all’idrovora Mea. Prendiamo a Sx via del Giunco, un rettilineo che non finisce più e che ci porta, pur girando a Dx, a incrociare via Mea. Altro infinito rettilineo che giunge in località Ca’ Giustinian e poi ancora all’infinita località Villaregia che sfocia su località Ca’ Contarini. Prendiamo a Sx sulla SP37 per giungere in località Ca’ Pisani.

Siamo sulla strada provinciale Porto Viro-Ca’ Zuliani che prende dopo il nome di via del Faro, sino a intravedere il ponte del Raccordo Ca’ Tiepolo-Ca’ Zuliani. Non essendoci raccordo con la nostra strada, dobbiamo salire tre rampe di scale, ma siamo sul ponte.

Prendiamo a Dx verso via Bruno Buozzi, facciamo il raccordo con via Po di Tolle e prendiamo via Giacomo Matteotti per attraversare il paese. Siamo a Porto Tolle e a Borgo Molo ritroviamo l’auto in parcheggio.

Partiti alle ore 10,30 e arrivati alle 18,30, per 61,43 chilometri percorsi, in 4 ore e 45 minuti effettivi.


 

 


 

 

 

 

giovedì 11 settembre 2025

Delta del Po - Borgo Molo, 1

giovedì 11 settembre 2025 - Il mio Cammino 

Due giorni sul Delta del Po, utilizzando però la bike e in compagnia di Tiziano. 

Partenza da Borgo Molo, salendo sull’argine del Po e con tranquillità, assaporando la bella e solare giornata, lasciandosi avvolgere dal paesaggio e dal corso del più grande fiume d’Italia, prima di arrivare a gettarsi nel mare. 

Siamo sulla Strada Arginale che accompagna, a Dx, lo scorrere del fiume sino all’altezza di via Po di Tolle; scendiamo a Dx sino a incrociare Ca’ Dolfin. Attraversiamo il ponte sul Po di Tolle e risaliamo il corso; ci fermiamo per il primo caffè della giornata a Polesine Camerini e per una piccola sosta al monumento ai Caduti che custodisce un’elica di un B24H cacciabombardiere americano. 

Tenendoci sempre sulla Strada Arginale per un lungo percorso, arriviamo al ponte che attraversa il Po di Pila. Siamo in territorio della ex Centrale termoelettrica di Porto Tolle con la sua ciminiera che ci farà da faro guida, per tutto il resto del giro. 

La pedalata procede nel migliore dei modi, l’unico inconveniente che disturba parecchio, sono i miliardi di moscerini che preferiscono atterrare su di noi, invadendoci fastidiosamente.

Stiamo praticamente facendo il periplo di tutta la Centrale, sino ad arrivare alla Sacca del Canarin e la fermata è d’obbligo per rilassarci e ammirare il panorama. 

Di nuovo in sella per attraversare il ponte a Sx sul Po di Tolle e lo affianchiamo sino ad avere di fronte il paese di Scardevari. Costeggiamo tutto il suo porto e prendiamo l’argine che fiancheggia la Strada del Mare. Alla fine di questa strada, dopo aver passato Bonelli, sosta al Villaggio Barricata per alcune foto dal ponte. 

Di nuovo ripartiti e qui la strada ci fa trovare di fronte la sacca degli Scardovari e il mar Adriatico. Percorriamo tutta la strada, ammirando le varie e numerose casette dei pescatori di vongole e cozze.

Ci ritroviamo al ristorante Marina 70, dove salutiamo Ruggero il titolare, una vecchia conoscenza di Tiziano.

Risaliamo quindi in sella e, subito dopo, prendiamo a Dx, la Strada delle Valli che fiancheggia i campi di coltivazione di lavanda e sfocia a Dx sulla via Novembre 1966 che fiancheggia i campi di riso e ci porta a Ca’ Mello.

Prendiamo quindi via Bruno Buozzi per arrivare nuovamente sulla Strada Arginale che ci porta a Ca’ Tiepolo e quindi all’albergo di Borgo Molo.

Siamo partiti alle ore 11,30 e arrivati alle 19,00, per 66,21 chilometri percorsi.

Grande e ristoratrice doccia e poi in auto alle 20,15 siamo a Ca’ Dolfin, al ristorante “Il Pescatore”, dove una grande Andreina ci coccola con un’enorme piatto di pesce e ci fa gustare le famose ostriche rosa di Scardovari.